Arte
Cretese e Micenea
ARTE
CRETESE
La
civiltà cretese ha origine intorno al 2000 a.C., ma la vera arte cretese ha
origine nel 1500 e si conclude nel 1199 a.C. Cominciamo dalla
pittura: le decorazioni interne le pareti dei palazzi venivano decorate con dipinti
caratterizzati da un accentuato gusto naturalistico, infatti spesso vi sono
raffigurate piante, foglie o animali. Altre ancora raffigurano dei personaggi
eleganti e dei momenti della vita di corte come feste, giochi, riti ecc. (vedi
esempio a lato, La parigina affresco del palazzo di Cnosso del 1500
circa). ecco alcuni esempi di pittura cretese
La
scultura cretese si occupa solo di piccoli oggetti (figure in avorio, vasi in
steatite, tazze d'oro) dove si raggiunge una straordinaria raffinatezza. La
famosa statuetta eburnea (di avorio) dell'Acrobata è collegata al rito dei
volteggi sul toro. I cretesi avevano importato il culto dell'animale, simbolo
di fecondità, dalle civiltà orientali. Il toro compare anche nel rhyton, un
vaso a forma di testa taurina i cui occhi sono realizzati in cristallo e
madreperla.
Scultura
cretese.
L'architettura
minoica è rappresentata da tutte le opere edili realizzate dalla stessa civiltà
cretese durante l'età del bronzo (circa 3000-1050 a.C.); principalmente dai
resti dei grandiosi palazzi che costituivano la residenza del sovrano e il
luogo di immagazzinamento del surplus della produzione. Erano costruiti con
pietra e mattoni di fango essiccati al sole, poi le pareti venivano intonacate
e talvolta dipinte.
Architettura cretese
La pianta, con ambienti articolati intorno a vasti cortili, era ampia e
asimmetrica, con la disposizione delle stanze che suggerisce un criterio
casuale; vi si trovano porticati, terrazze, logge, verande e cavedi, mentre
sono del tutto assenti strutture militari di difesa. Questo ha fatto pensare a
una società basata su uno stile di vita tranquillo e civile, che fu facilmente
conquistata dall'invasione micenea, quando il mare non rappresentò più una barriera difensiva.
ARTE
MICENEA
Tra
il 1400 e il 1100 a.C. si espande una nuova civiltà sulla terraferma, in
Argolide, dove si era insediata la stirpe degli Achei, proveniente dei
Balcani. Questa nuova civiltà è detta “Micenea” perché la sua
capitale è Micene. Questa civiltà è molto famosa con la guerra contro Troia
narrata nei poemi Omerici. Gli Achei ottengono la loro superiorità nel Mediterraneo
grazie alla loro incredibile abilità militare e strategica ma più tardi
subirono l’invasione dei Dori, popolo che si stabilì nella Grecia del Nord.
Pittura micenea
I
Micenei non svilupparono molto le loro abilità di pittura ma presero
ispirazione dalla civiltà Minoica. Nonostante tutto però la pittura Micenea
sembra distaccarsi da quella cretese.
Scultura micenea
Riguardo
alla scultura sono state trovate piccole sculture in avorio stilizzate e
policrome ritrovate nelle tombe. I preziosi corredi funebri ritrovati nelle
tombe sono costituiti da armi, gioielli e preziose maschere funererie d’oro che
ricoprivano il volto del defunto.
Architettura micenea
L’architettura
micenea era molto sviluppata. Un’importante costruzione micenea è la porta dei
leoni, porta di ingresso di Micene. La porta è formata da 3 grandi monoliti, un
architrave che ha il profilo superiore leggermente incurvato, e una muratura “a
secco”, ovvero senza l’uso di malta.
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Francesca &Martina